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OLIGOELEMENTI
RAME-COBALTO-MANGANESE
(CU-CO-MN) :
l'associazione è
indicata nei casi di patologie
vascolari e anemia.
RAME-ORO-ARGENTO
(CU-AU-AG) :
l'associazione è
indicata nei casi di indebolimento
delle difese organiche,
infezioni virali e microbiche,
turbe allergiche e reumatiche.
ZINCO-NICHEL-COBALTO
(ZN-NI-CO) :
l'associazione è
indicata nei casi di alterazione
della funzionalità
delle isole del Langerhans
e della regolazione glicemica,
e contro l'astenia pre-prandiale.
NICHEL-COBALTO
(NI-CO) :
l'associazione è
indicata nei casi di aletrazione
della secrezione esocrina
del pancreas e di steatorrea.
MANGANESE-RAME
(MN-CU) :
l'associazione è
indicata nei casi di astenia
fisica e mentale, ricettività
nei confronti delle malattie
infettive.
MANGANESE-COBALTO
(MN-CO) :
l'associazione è
indicata nei casi di disturbi
cardiovascolari e circolatori,
sclerosi e disfunzioni digestive.
ZINCO-RAME
(ZN-CU) :
l'associazione è
indicata nei casi di stress,
difficoltà di adattamento,
alopecia seborroica, dismenorrea,
ed amenorrea funzionali.
ZOLFO
(S) :
indicato nei casi di artrite,
affezioni respiratorie,
dermatosi, acne, eczemi
ed intossicazioni.
NICHEL
(NI) : è indicato
nei casi di disturbi digestivi,
insufficienza pancreatica
e pesantezza post-prandiale.
LITIO
(LI) : è indicato
nei casi di gotta, tassi
elevati di urea ed acido
urico nel sangue e turbe
psichiche (nevrosi, schizofrenia).
MANGANESE
(MN) : è indicato
nei casi di affezioni allergiche,
reumatiche e cardiovascolari
(palpitazioni).
RAME (CU)
: è indicato
nei casi di infezioni, influenza
ed infiammazioni.
ZINCO
(ZN) : è indicato
nei casi di disturbi dell'accrescimento,
disfunzioni ipofisarie e
tiroidee.
IODIO
(I) : è indicato
nei casi di disfunzioni
tiroidee, arteriosclerosi,
ipertensione ed affezioni
reumatiche.
FLUORO
(F) : è indicato
nei casi di alterazioni
del metabolismo del calcio,
affezioni ossee e dentali.
*FERRO
(FE) : *non è
propriamente un oligoelemento
in quanto il nostro organismo
ne contiene in media 5 g.
Tuttavia, la sua assunzione
è utile nel trattamento
dell'anemia.
COBALTO
(CO) : è indicato
nei casi di squilibri del
sistema neurovegetativo,
ansietà, nervosismo,
emicranie nervose, spasmi
vascolari.
ALLUMINIO
(AL) : è indicato
nei casi di disturbi nervosi
(insonnia, depressione)
e sovraffaticamento cerebrale.
BISMUTO
(BI) : è indicato
nei casi di tonsilliti,
faringiti e laringiti.
POTASSIO
(K) : è indicato
nei casi di disfunzioni
del metabolismo dell'acqua
e squilibri surrenalici.
MAGNESIO
(MG) : è indicato
nei casi di debolezza del
sistema immunitario, fragilità
di ossa, denti, unghie e
capelli, palpitazioni, ansietà
e insonnia.
SELENIO
(SE) : è indicato
contro alcune affezioni
della pelle come l'acne
seborroica, inoltre manifesta
azione antiossidante.
*CALCIO
(CA) : *non è
propriamente un oligoelemento,
essendo presente in elevata
percentuale nell'organismo.
Tuttavia l'assunzione di
calcio come oligoelemento
è utile contro decalcificazionindi
denti e ossa e per tonificare
la funzionalità cardiaca
e nervosa.
FOSFORO
(P) : è indicato
nei casi di asme, pertosse
e osteoporosi.
Gli
oligoelementi sono chimicamente
sostanze minerali, metalli
e metalloidi presenti in
tracce in tutti gli organismi
viventi. Da un punto di
vista funzionale sono biocatalizzatori,
rappresentano, cioè,
la parte attiva degli enzimi.
Senza l'interazione enzima-cofattore
le reazioni avverrebbero
ad una velocità non
utile al nostro organismo.
L'oligoterapia sfrutta la
capacità di questi
elementi-traccia di riequilibrare
I metabolismi alterati che
creano il terreno per il
manifestarsi di forme morbose.
L'utilizzo degli oligoelementi
permette all'organismo di
riacquistare in modo autonomo
il proprio equilibrio, stimolando
le sue naturali capacità
di difesa. La via di somministrazione
più adeguata è
quella per assorbimento
perilinguale: in questo
modo, l'oligoelemento passa
direttamente in circolo
e raggiunge prontamente
i distretti a cui è
destinato. E' sufficiente,
perciò, trattenere
per 1-2 minuti il liquido
sotto la lingua. Gli oligoelementi
sono veicolati da una soluzione
idroglicerica; la glicerina,
infatti, è riconosciuta
buon vettore degli elementi
ionizzati ed il suo uso
esclude la presenza di conservanti.
Si consiglia di assumere
30 gocce o una fiala (2
ml) al mattino a digiuno,
2-3 volte a settimana, trattenendo
per 1-2 minuti il liquido
sotto la lingua.
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