La
Quint'essenza elemento Radice
E' la prima parte
dell'embrione che uscendo dal
seme germinato si dirige verso
il basso per assorbire nella
terra l'acqua ed i nutrimenti
disciolti in essa. La tradizione
filosofica e religiosa associa
a questa prima espressione del
regno vegetale l'idea di "fondamento",
nel senso delle tradizioni familiari
a cui tutti i discendenti fanno
riferimento. La qualità
della radice determina la qualità
stessa dei rami e dei frutti
e garantisce all'intera pianta
la stabilità ed il sicuro
ancoraggio nel terreno.
Romani 11:16 "Se
la radice è santa, i
rami altrettanto ..."
Proverbi 12:12 "...
la radice dei giusti produce
un frutto ..."
Famoso
è il paragone che
Gesù Cristo stesso
fece in riferimento al seme
(o parola di Dio) che affondando
le radici nel terreno arido
o eccellente, ne manifesta
nei frutti l'evoluzione
creativa o la dispersione
inutile (vedi Matteo 13:18-23).
E' chiaro che il riferimento
al terreno è da intendersi
corrispondente al cuore
o alla condizione spirituale,
mentale e fisica dell'essere.
Il terreno costituzionale
differenzia infatti ogni
tipologia umana. Questo
terreno, per intenderci,
corrisponde agli elementi
chimici e psichici, basilari
per ogni opera evolutiva
ulteriore. In natura essi
sono i sali minerali, che
appunto le radici estraggono
dal connubio acqua-terra
Il sale stesso funge così
da veicolo allo Spirito
che nella forma di molteplici
vitamine , si fa corpo nell'unione
coniugale che ne consegue.
Così il rame permette
alla vitamina C di fissarsi
ed evolversi positivamente
nei processi virali ed antiinfiammatori,
il selenio si unisce positivamente
alla vitamina E, il magnesio
alla vitamina B e così
via, secondo reciproche
simpatie e complementarietà.
La natura ha riservato alla
radice una qualità
femminile passiva, inferiore
e dilagante, come infatti
l'elemento acqua possiede.
Le sue virtù consistono
infatti nella capacità
di depurare e nutrire le
acqua stesse e perciò
viene spesso suggerita per
le terapie che facilitando
la diuresi ed il ricambio
minerale, purificano i reni
dall'accumulo delle tossine
invernali. L'inverno infatti
è la stagione che
meglio di altre rappresenta
questa parte dell'essere
vegetale (vedi le voci acqua,
inverno, tempo, reni, olfatto,
salato, profondità).
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