La Quint'essenza
: "Il Regno Sensoriale"
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DIMENSIONE : TEMPO INFERIORE (ACQUA)
I
cinque sensi permettono, nei
gradi di affinità più
elevati, di "percepire"
i livelli del tempo nella visione
della morte o dell'eternità.
Questa costante relatività
tra vita e morte, consente di
sperimentare il "senso
del tempo" e di suddividerlo
in
"
spazi"
sottoposti alla legge della
"conservazione e controllo
del territorio (o spazio)".
Così
vediamo gli abitanti delle acque
sottoposti alla legge del più
forte, dei limiti territoriali
consentiti e delle violazioni
od invasioni in spazi altrui.
Così,
i sensi sono per natura molto
"possessivi" e, se
non controllati, "esigono"
costante soddisfazione, sviluppando
caratteristiche quali l'avidità,
il possesso, la gelosia, la
bramosia, la lussuria e la violenza.
E' pur vero che essi
stessi possono invece manifestare
caratteristiche spirituali e
creative importanti quando correttamente
utilizzati. Questo
particolare permette l'evoluzione
e la differenziazione dal regno
animale a quello umano.
Uno
dei meccanismi di potere più
utilizzati dagli psico-induttori
politici, è quello di
stimolare al "possesso",
solleticando la gratificazione
dei desideri dei sensi.
Potremmo paragonare
queste condizioni ad "allevamenti
umani". Tutto
ciò porta allo sviluppo
di differenti gradi di avidità-possesso,
che si traducono in "recinzioni
del territorio".
Dal desiderio di piacere
sensoriale si sviluppano diversi
gradi di attaccamento, che possono
rischiare di trascinare nell'abisso
lo sventurato esploratore di
questo regno.
Tutta la ricerca "approfondita"
o "profonda" condotta
da molti ricercatori psichici
può, per diverse ragioni,
rischiare di compromettere la
sanità mentale degli
stessi, per la natura abissale
sostanzialmente induttiva (ipnotica)
che questa conoscenza possiede.
Consiglio decisamente
a coloro che si avventurano
nella ricerca psichica, spiritica,
sensoriale, extracorporea, ecc.,
di preferire "la conoscenza
che viene dall'alto" e
di elevarsi invece che approfondirsi,
anche se è vero che le
leggi che regolamentano il basso
e l'alto sono parallelamente
simili.
Il motivo risiede
nel fatto che solo coloro dotati
di una forte volontà
di realizzazione spirituale,
possono superare quest'oceano
dell'ignoranza sensoriale e
raggiungere il vero regno spirituale
eterno, rispetto a questo che
solo apparentemente lo è,
per la sua relazione con il
tempo.
Ci sono "acque"
(tempi) di vita eterne e superiori,
come infatti specificava il
maestro Gesù, quando
affermava di provenire dalle
acque di sopra (o tempi superiori
ed eterni), rispetto agli altri
che vivono nelle acque di sotto
(o tempi relativi e mortali).
Le acque della vita
nell'Apocalisse perciò,
rappresentano la conoscenza
completa del Regno di Dio, che
oltrepassa il velo della percezione
sensoriale grossolana e lo intuisce
invece nella "sottile"
emozione estatica che produce
la "realizzazione"
spirituale... questione di spirito.
Per
terminare, il "potere"
e l'utilizzo di azioni coercitive
per il suo mantenimento, da
sempre sono stati oggetto di
studi mentali, sensoriali e
psicologici, che i governi dittatoriali
e dotati di forze militari,
prevalentemente utilizzano per
il mantenimento delle strutture
sociali che (nel profondo) i
servizi segreti governano.
Così
possiamo nutrire questi sensi,
prestando attenzione alla natura
di ciò che ascoltiamo,
che vediamo, che intuiamo, che
gustiamo e di tutto ciò
che possiamo percepire.
In condizioni aberrate,
si potranno udire voci, si avranno
visioni allucinatorie, intuizioni
sconvolgenti, disturbi del gusto
e del tatto (tipico esempio
di possessione demoniaca).
In condizioni spiritualmente
corrette, si svilupperanno l'ascolto,
la visione (intenzione, volontà),
la differenziazione e la capacità
di duplicazione (o comprensione)
e scambio che lo Spirito (tatto)
invece permette.
I sensi influenzano
la mente che può tuttavia
controllarli, se ben addestrata.
Il battesimo, nel
suo simbolismo (immersione nelle
acque), rappresenta la trasmutazione
dei sensi grossolani in sensi
sottili e manifesta la volontà
della mente di disciplinarne
l'uso secondo l'etica spirituale
dei figli di Dio. L'
acqua e la mente sono molto
affini, al punto che recenti
scoperte hanno confermato le
proprietà mnemoniche
di questi elementi associati
al tempo.
La scrittura di Romani
11:7,8 dice: "La sensibilità
si è intorpidita, Dio
ha dato loro uno spirito di
profondo sonno, occhi per non
vedere ed orecchi per non udire".
Per
concludere, è decisamente
importante utilizzare gli organi
di senso per tutti gli scopi
più utili all'elevazione
spirituale dell'essere, evitando
di sottoporli alla coercitiva
legge dell'attaccamento all'azione
(fare) materiale.
Desiderio di possesso
= avidità = lussuria
= desiderio di avere, aggiungendo
a sè (+), ma togliendo
ad altri.
Essere,
fare,
avere.
Spirito,
mente,
corpo.
Ben
"essere", non ben
"avere".
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