La
taurina è un amminoacido
condizionatamente essenziale
che viene aggiunto in molti
integratori e bevande energizzanti.
Dal punto di vista biologico
la taurina si differenza dai
venti alfa aminoacidi che formano
le proteine per la presenza
di acido sulfonico (SOOOH) al
posto del tradizionale gruppo
carbossilico (COOH). La
taurina svolge un ruolo fondamentale
nella sintesi degli acidi biliari;
questi acidi, prodotti nel fegato
ed incorporati nella bile, derivano
dal colesterolo e ne facilitano
l'eliminazione. La bile è
inoltre essenziale per la digestione
dei grassi e per l'assorbimento
delle vitamine liposolubili.
Insieme allo zinco la taurina
è importante anche per
la visione e per la salute degli
occhi La taurina è
particolarmente concentrata
a livello dei globuli bianchi,
dei muscoli scheletrici, del
cuore e del sistema nervoso
centrale (regolarizza la trasmissione
degli impulsi nervosi e stabilizza
le membrane cellulari).
In campo medico viene impiegata
nel trattamento dell'epilessia,
sfruttando le sue moderate proprietà
sedative. L'integrazione
di taurina potrebbe pertanto
essere utile nei vegetariani,
anche se i due aminoacidi precursori
(cisteina e metionina) si trovano
in discrete quantità
anche nei legumi. La taurina
viene attualmente considerata
un amminoacido condizionatamente
essenziale dato che in particolari
circostanze può non essere
sintetizzata a velocità
sufficiente per far fronte alle
richieste metaboliche dell'organismo
(stress psicofisici elevati,
attacchi cardiaci). La
taurina contrasta il processo
di invecchiamento grazie alla
sua azione anti-radicali liberi.
Questo prezioso aminoacido è
inoltre importante per la sintesi
di ossido nitrico, un potente
agente vasodilatatore. Nello
sport la taurina sembra stimolare
l'efficienza e la contrattilità
cardiaca aumentando l'apporto
di sangue al miocardio.
In campo estetico viene utilizzata per
ridare forza e vitalità
ai capelli. Altre possibili
applicazioni della taurina in
campo medico sono: malattie
cardiovascolari, infertilità
maschile (dovuta alla scarsa
motilità degli spermatozoi)
ipercolesterolemia, epilessia,
diabete, degenerazione maculare,
Morbo di Alzheimer, disordini
epatici, alcolismo e fibrosi
cistica. |