11 AGOSTO
2001
NELLE
ACQUE DELLA MORTE
Lilith, Dea della
notte, mi ha ingannato...
Travestita da
Egizia, mi ha raggiunto
nel Tempio lunare di Osiride
defunto e, camuffata da
Iside, mi promette una Resurrezione
di Gloria..
Memoria egizia..
imbalsamato o insalamato
è lo stesso.. sono paralizzato.
Fasce e bende avvolgono
il mio corpo in aroma di
spezie.
Ai lati del mio
cadavere, due vasi conservano
i serpenti, cerebrale e
viscerale, estratti dal
Sacerdote del Tempio, dal
mio povero corpo incartapecorito...
Non è la
Dea che ho sognato... Provocherà
la mia morte pur di possedermi
nella sua.. lo sento ma non
voglio vedere oltre..
I suoi capelli,
neri, sciolgono le mie reni
in ripetuti amplessi, ma
ogni volta, alla fine, un
senso di vuoto mi opprime,
stringendomi il
cuore nel petto e sento
la Morte salirmi dal profondo..
"Non sei
tu la mia Dea.. Lei è
la figlia del Sole che riscalda
le acque del Nilo e del
Mare. Il gelo che pervade
le tue membra, mi esilia
nel ventre dell ' Abisso,
dove tremano i denti di
freddo e paura"...
"Ti ho dedicato
il mio cuore e il mio Regno
di Luce e l ' hai consegnato
all ' Impero che sale dall'
Abisso del tempo..
Orde di demoni
assassini semineranno la
Terra di morte e violenza.
Nel nome di Dio bestemmieranno
la vita e sacrificheranno
al martirio poveri
innocenti"...
"Hai ceduto
il tuo cuore al mio Nemico
e il frutto del tuo ventre,
non proviene dal mio seme..
Questo non è
mio figlio.. appartiene
al padre, mio feroce rivale
nella guerra in Mesopotamia
condotta dagli abitanti
dell' Edenico Giardino
perduto..
Mi hai tradito
nelle mie aspettative e
ti sei consegnata schiava
al figlio dell' Avversario,
tu che potevi regnare con
me, in un trono di Gloria..
Risorgerò
nella "pietra"
angolare sulla sommità
del Tempio, in cui sarà
elevato il mio corpo e tornerò
per insegnare la Resurrezione dello
Spirito, che nessuno ancora
conosce, in questo pianeta
di schiavi e diseredati...
Riporterò
la stirpe divina sulla Terra,
quando le stagioni dell'
Amore fioriranno nel cuore
della Dea che mi ha generato..
Lei è la
Madre Celeste del mio figlio
perduto e io sarò
il suo Sposo eterno, nella
notte dei tempi e nel
giorno di Dio..
-
IL
SACERDOTE DEL TEMPIO DI LUXOR
<<
Sei sempre stata con me nel
Sacerdozio Reale. A te ho trasmesso
le chiavi d’ingresso alla porta
del Regno. Nel mio passaggio
oltre cortina hai ripetuto le
parole confidenziali che ti
ho rivelato all’ interno del
Tempio, suggerendole al Mio
orecchio, parlando e tacendo
al momento opportuno. Nelle
visioni della notte ho risposto
alla domanda se ci fossimo ancora
già conosciuti. Solo
a te all’interno della mia camera
confidenziale ho rivelato la
forma e l’ aspetto della mia
divinità velata. Tu sacrificherai
i tuoi voti a Dio e Lui ti ascolterà.
Io ricambierò i
tuoi servizi e aprirò
le porte del Regno, dinanzi
ai tuoi occhi. Riceverai
stima, ammirazione, riconoscenza
e amore da molti e il tuo Spirito
sarà come il Mio: Riconoscente
a Dio per sempre.>>
MEMORIA
EGIZIA
Quale
destino ti ha riservato il Faraone,
scegliendoti tra le molte ancelle
del Tempio di Iside, se non
quello di accompagnarlo nel
passaggio attraverso il Regno
dei Morti, per risorgere con
lui nella luce di Osiride?
Tu, fanciulla, hai sfidato la
Morte, concependo il Figlio
oltre la cortina del Tempo relativo.
L'hai nascosto allo sguardo
indiscreto dell'uomo mortale,
mentre cresceva ogni giorno
in saggezza nel Tempio. Non
lascerò contaminare questa
spoglia mortale nella putrefazione
delle acque del Nilo. I miei
sacerdoti lo immergeranno nei
balsami e negli aromi speziati
per preservarlo dalla contaminazione
virale e batterica dei molteplici
demoni affamati di carne e sangue.
Estrarranno, separandoli, i
due serpenti, il cui frutto
d'intelligenza e di ignoranza
nessuno conosce, se non Dio
solo.
“Io sarò
per te l'Eterno Sposo!
Attendi il mio
Ritorno.
Nell'oltrepassata
estate
quando, dopo la
notte e il giorno
le mie stagioni
eterne saranno maturate
...”
prefazione
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