patrn01c.gif PROLOGOS
patrn01c.gif CAPITOLO PRIMO
patrn01c.gif CAPITOLO SECONDO
patrn01c.gif CAPITOLO TERZO
patrn01c.gif BATTESIMO COSMICO
patrn01c.gif LO SPIRITO MERCURIALE
patrn01c.gif LO SPIRITO UNIVERSALE
patrn01c.gif ERBORISTERIA TRASCENDENTALE
patrn01c.gif BATTESIMO ETERNO
patrn01c.gif CARO PECCATORE
patrn01c.gif TESTIMONIANZA DELL' ALLIEVO
patrn01c.gif  LE DIMENSIONI FRATTALI
patrn01c.gif IL NUOVO MONDO
patrn01c.gif C'E' UN EREDE IN QUESTO MONDO?
patrn01c.gif SEGRETA UNIONE DEL SOLE E DELLA LUNA
patrn01c.gif ARTE ALCHEMICA
patrn01c.gif LEZIONE PRIMA
patrn01c.gif LEZIONE SECONDA
patrn01c.gif LEZIONE TERZA
patrn01c.gif LEZIONE QUARTA
patrn01c.gif LEZIONE QUINTA
patrn01c.gif ERBARIO DEL MAESTRO
patrn01c.gif DELLA CHIRURGIA
patrn01c.gif FORMULE ERBE E PACE
patrn01c.gif L' ALCHIMIA MAGICA
patrn01c.gif OPERAZIONI ED ESTRAZIONI
patrn01c.gif LE PERSONALITA' CROMATICHE
patrn01c.gif LO SPIRITO DEI FIORI
patrn01c.gif INTERVISTA A F. POLESINI 1
patrn01c.gif INTERVISTA A F. POLESINI 2
patrn01c.gif TAVOLE DI QUINT'ESSENZE
patrn01c.gif L'ASSOLUTO RELATIVO E L'INFINITO ETERNO
 
 
 
LE DIMENSIONI FRATTALI NELL’ ALTRO MONDO
 
 
 Credo di essere stata Benedetto in questa esperienza che mi ha portato ai confini del tempo e dello spazio, in un Mondo diverso, che non saprei dove collocare comunque, perché il luogo in cui mi sono trovato era protetto dalle invasioni di turbolenze emozionali... che infatti percepisco esistere in sfere inferiori a quella alla quale appartengo.
Lì c’era un’ atmosfera permeata di onde pensiero, leggere, delicate, sottili; il respiro era dolce, ampio, dilatato.
La sensazione era che ci fossero altre persone presenti, ma in una forma molto più fine, che si scambiavano consapevolezze e registrazioni di tutte le forme-pensiero.
La visione era nitida nei particolari più luminosi, si offuscava invece ad ogni turbamento del pensiero negativo.
Si fluiva in evoluzioni sentimentali dove il pianto era solo quello d’amore e il sorriso era quello della giovinezza. E’ così che lo ricordo.
Non conosco ancora perfettamente tutto ciò  si potrebbe imparare, ma mi è sembrato un giusto periodo di meditazione superiore su tutte le esperienze vissute, ma non ancora riconosciute nel loro aspetto, velatamente eterno.
Non si udivano lamenti, non c’erano spiriti aggressivi. Dai pensieri negativi ci si allontanava molto facilmente : appena sorgevano, la mia visione si ottenebrava e li cancellava dalla registrazione della traccia genetica.
Lì esisteva solo il puro. L’ impuro era illusorio. Era più facile perciò riconoscere di quale cibo nutrirsi. Parlo di nutrimento spirituale logicamente : ad ogni Realizzazione percepivo un senso di sazietà, calore e sapore, insieme a flussi di acque freschissime. Tutti i miei sensi erano più genuini.
Quello fu il tempo della Riconoscenza, uno spazio di transizione tranquillo, dove meditare riosservando e riascoltando le memorie della vita appena oltrepassata. Meglio che essere in pensione.
Era un luogo di riposo che molti si augurerebbero al termine della propria vita.
Lì, invece, era come essere all’ inizio, perché c’era tutto il tempo per occuparsi dei propri amici e parenti rimasti sulla Terra, semplicemente concependo (ipotizzando) che essi stessi avrebbero potuto, nelle amarezze della vita, riacquistare la memoria perduta del dolce e squisito sapore dell’Estasi Spirituale.
Il piacere era simile a quello sperimentato dall' amato e dall' amata nei loro confidenziali incontri d' amore.
Si accedeva a un' area più intima di coscienza. Io stesso potevo parlare solo dalla più riservata area del Tempio del mio cuore.
Ogni volta che mi illuminavo, pensavo a quando nella vita sulla Terra dicevo : “Ho sempre saputo che era così. Oggi vorrei che altri sapessero com’é veramente elementare la verità : é quella che da sempre riconosci. Ogni volta che ne senti parlare, oppure la concepisci tu stesso, i tuoi occhi rivedono le immagini eterne che in quest’ area vengono registrate per la prossima stupefacente avventura che ci condurrà tutti, ne sono certo, alle porte d’ingresso del Regno, del nostro Signore e Maestro Gesù.
E’ nel suo nome che sono stato riconosciuto. Sarà nell’Amore che lo riconoscerò.
L’Amore non é eterno ma il nome di Dio lo rende tale.
L’opera di registrazione della memoria genetica (traccia ereditaria) seleziona in 5 diverse camere di Archiviazione, le percezioni sensoriali (uditiva, visiva, olfattiva, gustativa, tattile) differenziando nel corpo, nella mente o nello Spirito la “conservazione” dei dati più significanti per i futuri livelli di consapevolezza dell’Essere.
Questo lavoro era sviluppato esclusivamente nell’Area in cui mi trovavo, mentre in altri pianeti (livelli di coscienza N.d.T.) meno luminosi, avveniva semplicemente la trasmissione e l’archiviazione della memoria genetica somatico-fisiologica;
Nel Regno dell’Abisso, invece, ho saputo avvenire registrazioni purtroppo deviate e distorte, qualcosa di simile alle vaccinazioni antigene che replicano virus e batteri possessivi e induttivi.
Selezionando i sensi secondo le registrazioni (uditiva + e visiva x ... olfattiva : e oggettiva -) potevo facilmente riconoscere le operazioni positive da quelle negative evitando così di confondermi, registrando contemporaneamente nella medesima traccia memorie così dissimili tra di loro.
Infatti, ora so che i sensi spirituali (udito, vista) non coesistono felicemente e armoniosamente con quelli materiali (olfatto e gusto). Gli scopi dell’Essere non sono quelli dell’ Avere.
In quel luogo, infatti, non v’era alcun bisogno di cibo solido. Il corpo spirituale si nutriva di consapevolezza e di luce intellettuale (vegetali e frutti sovrabbondavano comunque). La vibrazione energetica era come quella di un “corpo magnetico di risonanza”, estremamente piacevole e confortante. Attrae il simile e allontana il dissimile. Non c’era pericolo di intossicarsi o deteriorarsi, come avviene, purtroppo nel Regno dell’Ignoranza.
E’ stupefacente come ho potuto, in questa vita, percorrere le informazioni di questa posizione superiore di esistenza. Nessuno, (ho potuto verificarlo nell’archivio della traccia genetica) ha ottenuto questi dati, prima della morte. Il corpo fisico non può sopravvivere alla Rivelazione anticipata del Regno di Dio. Infatti questo Regno é come la “Quint’essenza”.
Sublima contemporaneamente e istantaneamente le informazioni e la conoscenza in 5 differenti aspetti o posizioni d’ottica.
E’ come se da una posizione elevata ci si potesse dilatare espandendo la coscienza oltre il relativo, mentre concepisci l’Assoluto.
Per chi se l’era meritata, questa era una posizione incantevole, di perfetto equilibrio termico.
I colori e i suoni, brillano di luce propria e i nostri corpi ne sono riscaldati e nutriti.
Animali simpaticissimi e dolcissimi mi accompagnavano teneramente attraverso l’esplorazione di questo Regno incantato.
Ci sarebbe voluto più tempo per conoscerlo bene. Comunque ora so che esistono regioni abitate da Saggi Maestri, da Alchimisti capaci perfino di estrarre lo “Spirito Divino” del Regno Vegetale curando l’anima e le sue emozioni.
C’era un Regno, un Parco, ne ho avute alcune visioni, dove il gioco e il divertimento erano per i piccoli ospiti, motivo di realizzazione. I bambini, anche sulla Terra, sono gia luminosi... ma lì “risplendevano” di gioia.
Molti spiriti anziani, recuperata la memoria e l’energia, non avevano alcuna fretta di ringiovanire (si poteva comunque farlo, attraverso l’istruzione distribuita in veri e propri centri del benessere).
Venivano applicate abluzioni Sacre, massaggi e abluzioni balsamiche, bagni di luce cristallina, di vapore rugiadoso, assistiti da operatori in abiti di luce bianca e verde (ministri o angeli di Guarigione).
C’era come una musica nell’atmosfera che accompagnava le diverse emozioni e i diversi luoghi del territorio. Era composta e proiettata attraverso i sensori della memoria visiva e uditiva, sintetizzata collettivamente e modulata secondo la frequenza meditativa degli abitanti del luogo. Direi che si poteva scegliere benissimo, dal tono musicale emanato e percepito, gli esseri con i quali desiderare comunicare e in quali regioni del Regno abitare.
Alcune informazioni, alle quali mi sto riferendo, le ho ottenute dall’ Archivio del Regno, che ho esaminato. Posso così riferire, attraverso questa visione espansa, che nel Regno della Fantasia c’era molto di quello che sulla Terra archiviamo come favola o leggenda.
Questo era il Regno dei Mistici Eroi ed era possibile percorrerlo. Un’ enciclopedia o un computer virtuale non rendono neppure minimamente l’idea di cosa significhi disporre di un Archivio genetico così straordinario. Non solo osservavo lo scorrere delle informazioni che desideravo visualizzare, bensì entravo a far parte dell’azione stessa.
Quando ti rendi conto che puoi disporre di un potenziale così illimitato, ti viene voglia di ridere per gli sforzi di sopravvivere ad ogni costo nella mediocre esperienza limitativa umana.
 
 
 
 

 

 
COMPENDIO DI ALCHIMIA DI FABIO POLESINI (2006)
LE DIMENSIONI FRATTALI NELL' ALTRO MONDO