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“RIVELAZIONE”
(1988)
Così
lo spirito del Signore fu
su di me, mentre riflettevo
all’interno del mio tempio
sul significato del mio
sacerdozio. <<Tu
sei il mio servitore, colui
che ho scelto>>.
Questa voce penentrò
la mia mente. <<Tu
sei un ramo nuovo, scelto
appena germogliato. Da un
ceppo abbattuto ti ho fatto
crescere, poichè
nelle sue radici è
contenuta la vita. Io sono
il tronco che è stato
stroncato, ma nelle cui
radici è contenuta
potenza dinamica in espansione
e tu sei il ramo, il virgulto
che innalza la sua energia
ai cieli e da te sorgeranno
foglie, fiori, frutto e
seme. A te ho trasmesso
il mio potere e il diritto
di sacerdozio insieme a
conoscenza e sapienza, come
pure le chiavi delle porte
del cielo e della terra.
Tu riconoscerai Sion e la
renderai libera dal giogo
dell'oppressione. I suoi
passi ti seguiranno e i
suoi occhi brilleranno di
gioia per le visioni che
appariranno dinanzi a lei;
così potrà
riconoscere che nelle mie
mani ti sei affidato
e io stesso ti ho protetto
dal nemico. Ed ecco,
io sono Gesù, colui
che ti ha generato>>.
<<Signore, come mi
hai rivelato, un libro di
memorie dovrà scriversi
in questo tempio in cui
mi trovo, ma io stesso non
so come iniziarlo, nè
quale argomento sarà
necessario sviluppare per
accontentarti>>.
<<Così parla
l'Eterno, colui che ti chiamò
per nome quando ti generò
come figlio spirituale.
Il pentimento sarà
l'argomento che dovrai sviluppare,
la libertà ai prigionieri
e agli afflitti di cuore
ciò che dovrai proclamare.
Ecco, il giorno che arde
come una fornace è
vicino e tutti i presuntuosi
dovranno essere radunati
e bruciati nella sua fiamma.
Tu, per l'ultima volta,
dovrai annunciarlo : Dio,
il vero Dio, scenderà
in giudizio personalmente,
con ogni carne e gli uccisi
dalla sua spada saranno
alle quattro estremità
della terra. Pentitevi
perciò, perchè
non sarete giustificati
per la vostra mancanza di
conoscenza. Io stesso ho
concesso il tempo e prima
del mio arrivo farò
suonare la tromba del giudizio,
onde ogni anima sia avvertita.
Un corno, il suono di un
corno sarà nel campo,
per annunciare l'inizio
della battaglia. Io
stesso mi porrò alla
destra dei miei valorosi.
Nessuno che si burli di
loro sarà risparmiato,
poichè verserò
il mio spirito sui miei
eletti e l'espressione della
loro bocca porterà
la spada ogni qualvolta
essi lo chiederanno.Perciò
il tuo incarico sarà
svolto con cura e attenzione,
poichè io porrò
il mio spirito dove tu lo
chiederai : entrerò
nelle case che ti benediranno
e uscirò da quelle
che non ti riceveranno.
Questo potere ti è
concesso : aprire o chiudere
le porte dei cieli e i depositi
della terra. Non supporre
di ordinare senza la mia
approvazione. Infatti
dovrai ogni volta chiedermi
in merito a questo e io
ti suggerirò la cosa
giusta. Tuttavia ti
è concesso supplicarmi
onde io muti il mio proposito
riguardo alla parola che
ho deciso di pronunciare
e se la tua supplica sarà
conveniente in relazione
alla causa che ho in cuore
di adempiere, io ti obbedirò.
Vedi il privilegio
che ti ho concesso?
Io stesso ti servirò
e addolcirò il mio
cuore se la tua fede sarà
così grande da accettarmi
quale tuo servitore.
Questa infatti è
la mia attitudine. Come
potrei altrimenti insegnare
l'umiltà e il perdono
se io stesso non ne conoscessi
il valore e il potere? Nulla
di ciò che il tuo
Signore ti proferisce è
mancante della giusta logica,
onde la verità sia
fermamente stabilita nei
tuoi passi. Al tempo
opportuno riceverai comunicazioni
da me e potrai chiedermi
l'amministrazione del sacerdozio
superiore. Come tu sai,
l'intenzione causa l'effetto.
Così, sviluppa il
tuo desiderio e quando esso
sarà stato gradito
ai miei occhi non mancherò
di versare la mia benedizione.
Riguardo alla donna
che mi hai chiesto, non temere
: io la proteggerò da
ogni tentazione e svilupperò
nel suo cuore il vero amore
per me e tu potrai riaverla
secondo la promessa che ti feci.
Ma ora libera la tua mente e
dedicati a questa opera di traduzione,
badando bene al tuo spirito
e a ciò che riceverai.
Io non ti lascerò interamente
e sarai confortato dalla mia
presenza. Così ti dico
: avrai notizie positive dalla
donna che amerai; solo, non
esaltarti troppo, onde dimentichi
lo scopo per il quale mi stai
ricevendo.
<<Mio Signore,
la notte sta finendo e le prime
luci dell'alba rischiarano la
stanza in cui mi trovo; quanta
afflizione, quanta paura ho
provato. Io stesso non riuscirei
a sopravvivere a un'altra "notte"
come questa. Perciò,
benchè il mio errore
sia evidente, il mio cuore è
amareggiato a causa delle rivelazioni
ricevute. Io ti prego, accompagnati
a me con la presenza del tuo
spirito. Così, se nuove
parole sono pronte per essermi
rivelate, accendi il mio cuore
affinchè la tua voce
possa giungermi come in passato
quando, nella mia disperazione,
ti invocavo>>. <<Non
ti ho dimenticato, nonostante
il tuo errore, poichè
il mio scopo è quello
di addestrarti per il giorno
del riscatto. Ascolta la
mia voce, figliolo. Nulla di
ciò che ti ho proferito
resterà inadempiuto.
Ora ascolta, un nuovo giorno
sta per nascere : luce, intendimento
e sapienza sono i doni che distribuirò
su coloro che ami e che ti amano.
Le tue parole saranno santificate,
poichè io stesso ti ho
posto alla mia destra e ricorda
: io sono un Dio di esclusiva
devozione, colui che adempie
la voce del suo servitore, colui
che si pone al servizio dei
suoi piedi, riportando il cuore
dei figli ai padri e riempiendoli
di questa consapevolezza. Non
dubitare, poichè ti darò
più delle cose che mi
hai chiesto; solo non avere
fretta, poichè alla tua
liberazione è indissolubilmente
legata quella della tua famiglia.
Infatti, di quale beneficio
sarebbe per coloro che ami se
tu salissi a me senza di loro?
La solitudine nella quale ti
troveresti non ti aiuterebbe
nel mostrarmi la riconoscenza
che riempirebbe il tuo cuore,
poichè ricorda : benedetto
è colui che può
dire "grazie" al suo
Signore e benedetto è
colui al quale il suo Signore
può dire "grazie".
Perciò tu hai ricevuto
già un dono, ma io te
ne darò uno più
grande. Che il tuo cuore esulti
per la mia liberazione ed il
tuo spirito si innalzi, o il
mio devoto.
Ricorda : Dio, il tuo
Dio, ti ha benedetto. Così
ti ho istruito : perdona i tuoi
simili, ama coloro che ti opprimono,
prega per tutti coloro che desiderano
conoscermi. Predica il pentimento,
poichè ad esso è
inevitabilmente connesso il
perdono. Così, anche
se è necessario usare
parole di fuoco e di giudizio
sui malvagi, ricorda, ciò
è al solo scopo di suscitare
in loro il timore della mia
vendetta, onde si pentano e
siano prontamente perdonati.
Poichè, infatti, io sono
un Dio disposto ad aiutare coloro
che, con fede, mi supplicano
di porre fine alle loro trasgressioni.
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RIVELAZIONE
MESSIANICA DEL RITORNO
DI CRISTO
(1999)
Mio
devoto, ti trasmetto le
ultime parole prima della
mia definitiva partenza.
Ho dedicato ogni ora della
mia vita a Dio e all’arte
della guarigione fisica,
mentale e spirituale.
Il dono della mia fede ha
oltrepassato la semplice
credulità frutto
dell’ignoranza e nella conoscenza
spirituale conseguita, ho
ricevuto la più potente
rivelazione mai resa disponibile
ai figli dell’uomo.
Le mie opere sono l’unica
testimonianza riconoscibile
della verità, che
Dio stesso, ha deciso di
trasmettere agli eredi del
suo Regno. Raggiungere la
Genesi, superando la barriera
del tempo ingannatore, ha
rappresentato la più
atroce tra le sofferenze
sperimentabili in questo
corpo imperfetto. Ho
scoperto 2 linee di trasmissione
ereditaria che contemporaneamente
promuovono la vita (ormoni
geni) e infelicemente ripropongono
la malattia e la morte (virus
antigeni). Ho scoperto
che un nemico si è
infiltrato fin dalle origini
della Genesi e si è
introdotto nel giardino
fiorito dell'Edenico Regno
di Luce, deviandone la riproduzione
divina. Il Signore estrarrà
la mia vita in quint'essenza
prima che sia umiliata la
mia dignità dinanzi
ai Tribunali del mondo per
quello che coraggiosamente
ho deciso di rivelare, nonostante
l'esplicito divieto che
ho ricevuto di non consegnare
agli impuri le formule della
vita eterna. Ho già
scritto tutto quello che
può bastare a illuminare
per sempre il percorso per
il ritorno e la riconversione
benedetta sul sentiero,
irto e scabroso, che conduce
alla nostra Eterna Dimora.
Sarà così
possibile a molti “illuminarsi”,
anticipando la morte che
il Tempo Distruttore, inevitabilmente,
permette, per la salvaguardia
del segreto eterno del Figlio
di Dio, primo e unico, finora,
risorto, tra i morti viventi
che abitano questo spazio
di confine terrestre.
Tu che mi leggi, non dubitare
delle mie affermazioni,
poichè la Sapienza
velata nella mia Scrittura
è così potente
da piegare ogni giuntura
del corpo e tale da abbattere
ogni governante o nazione,
comprese le miserabili armi
di distruzione preparate
per il giorno del mio Giudizio.
Così ringrazio Dio
per questa SILENZIOSA SORELLA
che chiuderà i miei
occhi nella visione incantevole
del Regno al quale appartengo
e dal quale sono venuto,
per l'ultima volta.
Ora ti lascio, ritorno al
mio rifugio Himalayano,
così che nessuno
possa trovarmi. Distribuisci
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